Questa è la nuova creazione della giovane coreografa romana Erica Picchi. È un orgoglio per la nostra città perché ovunque si esibisca colpisce sempre nel segno e ha vinto prestigiosi premi. È molto giovane e brava, poteva andare ovunque nel mondo, ma ha scelto di rimanere in Italia. È cultura, orgoglio e speranza per la danza Italiana.
Sosteniamo i giovani artisti italiani per non lasciarli andare via e portare il loro genio altrove.
[Lost in my Mind]
Dall’inizio della nostra vita noi non abbiamo mai udito il silenzio. Nella calda e accogliente “pancia della mamma” sentivamo il battito del suo cuore; poi ci hanno insegnato a parlare, a modulare la voce in relazione a ciò che intendevamo esprimere. Siamo sempre stati sollecitati da infiniti suoni.
Noi siamo abituati al suono della vita che non si interrompe mai. Perfino quando dormiamo il letto scricchiola o il frigorifero ronza. Il silenzio, inteso come assenza di parola, è fastidioso quando non vi è altro mezzo di comunicazione che non il parlare. Ma i silenzi possono essere carichi di emozioni. Essendo abituati a riempire ogni silenzio con un suono tendiamo a voler riempire ogni vuoto con le parole. Parole che, a volte, non hanno senso, non sono quelle giuste. E tutti vogliamo farci sentire , ma nessuno è disposto ad ascoltare.
L’uomo, quindi, si trova davanti a un silenzio che non può colmare in alcun modo, se non lasciandolo privo di suoni; ma quel silenzio non sarà vuoto…sarà carico di emozioni e sentimenti che smuovono il nostro animo fino a farci perdere nella nostra stessa mente se non vengono liberati ed espressi.
Il silenzio è incredibilmente rumoroso.
“Del resto, a che serve il silenzio di un’intera contrada se le passioni scalpitano?”
(Seneca-LVI lettera)
- Articolo: https://ericapicchi.wordpress.com/category/riflessioni/
- Regia e Coreografie: Erica Picchi
- Riprese e montaggio: Emanuele Derosas
- Direzione Organizzativa: Eleonora Benedetti
- Produzione: Asd Evoluzione