Sui social e nelle trasmissioni TV non si parla d’altro in questi tempi, di un’Anima Flegrea che prende sempre più corpo con un festival che si fa sempre più ricco. Eh sì, la primissima edizione di Anima Flegrea, diretta dal poliedrico Antonio Colandrea, aggiunge ogni giorno tasselli sempre più preziosi al programma di per sé già ambizioso e trasversale a tutte le arti dello spettacolo dal vivo.
Anima Flegrea
Festival Internazionale della Cultura e della Danza
Anima Flegrea, festival del mito, della cultura e della danza, è il nuovo brand e progetto internazionale prodotto dal Comune di Monte di Procida con la WiAutomation, in collaborazione con CampiFlegrei Active, Artù, Avvertenze Generali, la ProLoco di Monte di Procida e l’Endas. Un crogiuolo di istituzioni pubbliche e private concentrate all’unisono a far crescere oltremodo i Campi Flegrei nel segno dell’arte e della cultura a tutto tondo.
Il logo stesso di Anima Flegrea, progettato da Giacomo D’Ippolito, nasce dall’idea di incrociare due elementi chiave del suo concept: il mito e la danza. La finalità è quella di onorare e omaggiare Monte di Procida che quest’anno è stato nominato Comune Europeo dello Sport. Sul palcoscenico all’Acquamorta sfileranno infatti artisti di primo piano tra cui Simona Marchini, Oriella Dorella, Maurizio De Giovanni, Luciano Cannito, Jacopo Godani, Luciana Savignano, Aja Jung e tanti altri ancora in un cartellone fitto fitto.
Il Festival inizierà martedì 27 giugno con una serata dedicata alla musica colta, dal titolo “Musica sull’acqua”, un concerto d’inaugurazione della kermesse con musica classica ed operistica con l’Orchestra Filarmonica Phlegrea diretta dal Maestro Rosario Assante di Cupillo. La serata sarà condotta da Miriana Trevisan.
Mercoledì 28 giugno, con la conduzione del conduttore radiofonico di RTL Conte Galé, lo spettacolo vedrà la danza protagonista assoluta, con una serata dedicata a celebrare lo Sport. “Jeux”, visioni coreografiche tra danza e sport, desidera essere un inno alla figura dello sportivo, l’eroe positivo che, nel perenne tentativo di superare i limiti imposti al corpo dalla materia, supera se stesso con impegno, dedizione, sofferenza, abnegazione alla perenne ricerca della perfezione. Le grandi scuole professionali italiane di Susanna Plaino, Sabrina Massignani, Mara Fusco ed Annalisa Cernese interpreteranno le coreografie appositamente create da Antonio Colandrea.
Giovedì 29 giugno, ancora una serata presentata ancora dal Conte Galé e dedicata alla musica, al canto ed al teatro con “Modo minore”, un concerto recital di e con Enzo Moscato, una delle figure più carismatiche del teatro partenopeo, che rivisiterà con il suo “recitar cantando” la colonna sonora della sua adolescenza ai Quartieri Spagnoli di Napoli. Lo spazio dedicato al teatro sarà invece riservato all’estratto di “Also sprach Pettenessa”, un monologo a cura di Emilio Massa.
Venerdì 30 giugno la serata, condotta da Monica Lubinu, sarà interamente dedicata al Mito, la prima parte con “Le vestali dell’Olimpo”, un défilé di alta moda della nuova collezione di caftani disegnati da Giovanna Panico mentre, nella seconda parte, con “Mythos in Dance” la call internazionale di creazione coreografica per compagnie professionali, si lascerà spazio ai giovani e al talento emergente.
Una giuria composta da personaggi illustri delle istituzioni locali, della cultura e dell’imprenditoria sceglieranno il vincitore al quale l’Ente Parco Regionale Campi Flegrei offrirà una produzione di una coreografia di ispirazione mitologica da inserire nella programmazione 2024 dello stesso Parco.
La serata di sabato 1 luglio “traMonti musicali”, presentata ancora da Monica Lubinu, si aprirà con il concerto “Radici” di Osvaldo Di Dio ed i solisti del Rotary Youth Chamber Orchestra. A seguire “Dayereh – a Oriente del Vesuvio tra Sufismo e Tammurriata”, concerto di Nando Citarella con i maestri Peyman Todayon, Carlo Olaf Cossu e le danzatrici Jolina Iavicoli, Silvia Lajla e Nathalie Leclerc.
La tanto attesa serata di gala “E lucean le stelle” di domenica 2 luglio, presentata da Veronica Maya, chiuderà Anima Flegrea con la celebrazione di una speciale ricorrenza, i trenta anni dalla scomparsa del più grande danzatore di tutti i tempi Rudolf Nureyev. Per l’occasione il Festival omaggerà il suo grande maestro, il ballerino, coreografo e maître de ballet Evgenij Poliakov, che è stato anche insegnante dello stesso Antonio Colandrea. L’ultima serata sarà infine l’occasione di premiare le stelle lucenti di questa primissima edizione di Anima Flegrea.
“Tutti i protagonisti della sei-giorni di Monte di Procida saranno impreziositi dalla Bencivenga Alta Sartoria – chiosa il direttore artistico Antonio Colandrea – così come il gadget, destinato a tutti gli insignitim sarà disegnato, realizzato, prodotto e donato dalla Lucia Vitiello Gioielli di Napoli che, da sempre, personalizza con eleganza e raffinatezza le sue straordinarie collezioni di gioielli apprezzate in tutto il mondo. A tutto questo non dimentico l’impegno dei nostri preziosi compagni di viaggio Comune di Monte di Procida, WiAutomation, Sartoria Bencivenga, Lucia Vitiello Gioielli, La Playa, Panico, Centro Diagnostico Bacoli, l’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei e Moris Elite con cui abbiamo realizzato un vero e proprio sogno in riva al mare di Monte di Procida.”